Per Fortuna che c’è il Jazz

ATINA JAZZ 2010

L’appuntamento con i 25 anni di vita di Atina Jazz , accompagnato dallo slogan “Per Fortuna c’è il Jazz” in onore del suo ideatore Vittorio Fortuna, rappresenta un momento davvero importante per il nostro territorio. Questa prossima edizione 2010, infatti, ormai consolidata come un vero e proprio progetto di sviluppo culturale a 360°, si presenta come l’edizione più importante della storia del Festival, per programmazione artistica, per ricchezza e qualità delle iniziative collaterali, per numero di soggetti coinvolti nel progetto, per l’esclusività di alcuni momenti, per le novità che l’organizzazione ha ideato per il prossimo luglio. Tutto questo, sarà oggetto della conferenza stampa di presentazione della XXV edizione di Atina Jazz , che si terrà lunedì 24 maggio 2010, alle ore 19.00, presso la sala S. Benedetto della sede della Banca Popolare del Cassinate in Corso della Repubblica a Cassino, ormai diventata luogo ufficiale dei “battesimi” mediatici del Festival da tre anni a questa parte. Le aspettative legate al progetto Atina Jazz 2010 sono molto alte e guidate da uno spirito di entusiasmo riscontrabile dal successo delle ultime tre edizioni. Qualità, Sperimentazione e Sinergia con il territorio sono le parole chiave che guidano il lavoro della direzione del Festival e che sono alla base delle scelte artistiche, organizzative e logistiche. In tutte le sue forme, partendo dal livello degli artisti, mai così grandi nomi sono stati concentrati tutti insieme ad Atina in una stessa edizione. A questa qualità contribuiscono poi iniziative collaterali come il concorso fotografico o la sezione “momenti di jazz” o le masterclass e i seminari , fino alla collaborazione con Radio1 Rai e con Palco Reale per il concorso DEMO Jazz Award e per lo spettacolo “Storie di Piazza”.

A proposito proprio di sperimentazione, importante sarà questo incontro tra il jazz e il teatro d’improvvisazione, previsto per il 21 luglio, che troverà espressione proprio nello spettacolo già citato prima, organizzato da Radio 1 Rai e nel quale musicisti, attori, pubblico, interagiranno tra loro inventando una vera e propria storia. Radio 1 trasmetterà poi lo spettacolo il 1° agosto. A parlare di questo appuntamento, durante la conferenza stampa, saranno proprio gli ideatori e i responsabili del progetto: Gian Maurizio Foderaro, Responsabile Musica di Radio 1 Rai e Vito Cioce, Vicedirettore Radio 1 Rai, che porranno l’accento proprio sulla scelta strategica di Radio 1 Rai, che è la prima radio italiana, in particolare della sezione di Radio 1 Musica, di allargare i propri confini anche ad altri generi musicali, in questo caso il jazz, creando occasioni di incontro ed eventi con il territorio e con le manifestazioni di eccellenza legate a questo settore: Atina Jazz, appunto. Grande novità dell’edizione 2010 sarà, come abbiamo già accennato, il concorso DEMO JAZZ AWARD, ideato in collaborazione con Radio 1 Rai ed in particolare con la trasmissione acchiappatalenti DEMO condotta da Micheal Pergolani e Renato Marengo. Gli storici autori e conduttori saranno presenti in conferenza stampa e faranno il punto della situazione sulle iscrizioni a questa nuova sezione dedicata ai giovani talenti, grazie alla quale una formazione con un progetto jazz inedito potrà aggiudicarsi un sogno: quello di vincere un tour in Nord America, tra Stati Uniti e Canada con la possibilità di esibirsi in importanti Festival e Jazz Club (Toronto, Rochester, Cleveland). Saranno 15 i gruppi che previsti per le finali del DEMO JAZZ AWARD, che si svolgeranno dal 28 al 31 luglio presso la Villa Comunale di Cassino nell’ambito della II edizione di Cassino Jazz. Sarà presente in conferenza stampa per un saluto ed un riferimento al villaggio DEMO che si allestirà appositamente proprio in quei giorni, il Direttore Eventi SIAE Filippo Gasparro.

Nel cuore di Atina Jazz, dal 21 al 25 luglio, i momenti topici saranno rappresentati dal concerto di: Ornette Coleman e dal concerto evento ECM , realizzato in esclusiva il Festival. Entrambi hanno il sapore di qualcosa che va al di là delle gabbie tradizionali della musica e dei live che siamo abituati forse ad ascoltare nei festival jazz italiani.
Il progetto “Two Bass Quartet” di Coleman (24 luglio) per chi non avesse mai avuto il piacere di ascoltarlo dal vivo, rappresenta un’esperienza al di fuori dei confini musicali, in cui il concetto di musica “free” dell’ottantenne sassofonista americano trova la sua più alta espressione.
Il concerto evento ECM del prossimo 25 luglio invece, sarà dedicato alle musiche di un altro grande della musica internazionale: Dino Saluzzi, che quest’anno celebra i suoi 75 anni e che, sotto l’impulso creativo di Manfred Eicher, ha voluto con sé per questo appuntamento unico, altri sei musicisti da tutta Europa, espressione anche loro dell’etichetta tedesca e con i quali nel corso della sua lunga carriera artistica si è trovato a collaborare. Sarà la prima volta che i sette artisti si troveranno insieme su un palco in un concerto dal vivo per sperimentare, appunto, nuove sonorità e sondare i limiti della musica jazz, contemporanea e popolare. Il concerto evento ECM avrà anche uno scopo di solidarietà che Atina Jazz ha voluto indirizzare per questa 25ma edizione ad una grande organizzazione internazionale: Emergency. Tutto il ricavato del concerto andrà all’associazione di Gino Strada, che da anni offre assistenza medico-chirurgica gratuita e di elevata qualità alle vittime civili delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà promuovendo una cultura di solidarietà, di pace e di rispetto dei diritti umani.

Ormai, dunque, Atina Jazz è davvero diventato un marchio riconoscibile a livello nazionale ed internazionale, tanto da assumere anche un ruolo di “consulente” dell’aspetto musicale delle varie manifestazioni culturali dell’intera Provincia.

Questa sinergia non si limita solo al nostro territorio provinciale ma va al di là dei confini addirittura nazionali, attraverso le collaborazioni ormai instaurate tra Atina Jazz e il Canada e gli Stati Uniti, in particolare con prestigiosi College come l’Humber School di Toronto e festival internazionali come il Rochester Jazz Festival (NY). A testimoniare tutto questo, la presenza di musicisti canadesi durante la prossima edizione, protagonisti sia di concerti che di seminari didattici. Inoltre, grazie anche alla disponibilità della nuova e suggestiva cornice del cortile di Palazzo Ducale di Atina, il programma di Atina Jazz sarà arricchito sempre di più da numerosi e affascinanti “incontri in jazz”, dove musica e sapori del territorio si fonderanno per ricevere al meglio gli amici di Atina Jazz Festival. Questi speciali appuntamenti saranno riservati ai soci della FIDELITY CARD di JAZZOFF, il periodico di musica del Basso Lazio che, ad un anno di vita, è diventata una realtà editoriale importante sul territorio. Tutti i possessori della card avranno la possibilità di vivere a pieno questo aspetto del Festival, dove i concerti si coniugheranno con degustazioni enogastronomiche organizzate in collaborazione con il Consorzio “Terre Ciociare” che vedranno protagonisti importanti chef di cucina, sommelier e giornalisti del settore e in cui le eccellenze del territorio saranno protagoniste per fondersi in un cuore pulsante di musica, creatività ed innovazione che darà vita ad un mese di grande jazz itinerante, nel segno di quella che sarà un’edizione unica della storia dei 25 anni di Atina Jazz.

XXV Edizione FESTIVAL JAZZ DI ATINA

U.T GANDHI Fearless Five | Dee Dee Bridgewater | IpoconTrio | Mario Romano & friends | LoKo Motive Trio | Ornette Coleman | Mario Romano solo piano

Concerto evento ECM – esclusiva mondiale per AtinaJazz